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Demolizione controllata: smantellamento cantiere edile Milano

Demolizione controllata: smantellamento cantiere edile Milano

Tep – Taglio e perforazione cemento armato, azienda in provincia di Brescia con oltre 30 anni di esperienza nel taglio cemento armato e nella demolizione controllata, è stata chiamata per intervenire nello smantellamento di un cantiere edile a Milano in zona Navigli, nello specifico all’interno di un complesso di loft sorto dalla riconversione della ex area industriale Richard Ginori.

Demolizione controllata del plinto in cemento all’interno del cantiere per la riconversione di un ex sito industriale a Milano

Esigenza

Al termine di una complessa e costosa ristrutturazione che ha consentito di ridare lustro e pregio all’area industriale da tempo dismessa, è stato richiesto un intervento di demolizione controllata per rimuovere l’imponente plinto in cemento armato che faceva da base e contrappeso alla gru di cantiere: un monolite di cemento RCK 35 con forte armatura, incastonato tra la parete appena ristrutturata e l’unica via di passaggio dell’area.

Visti i fabbricati adiacenti, vista la presenza di abitazioni e insediamenti artigianali e considerato il contenuto dell’opera, era richiesto di operare una demolizione controllata con la massima cautela, evitando vibrazioni pericolose, rumori molesti in determinati orari e recuperando tutto il materiale, sia quello solido come i blocchi del cemento, sia quello liquido come l’acqua utilizzata per raffreddare il disco diamantato del taglio, sia quello fangoso come lo scarto della lavorazione del taglio, il tutto operando secondo le norme dell’organismo BREEAM che qualifica e certifica il cantiere edile.

Demolizioni controllate Milano: la soluzione chiavi in mano di Tep

Località: Milano

Cliente: Impresa di costruzione

Soluzione: Tep – Taglio e perforazione cemento armato prima di iniziare la vera e propria attività di demolizione controllata ha isolato l’area proteggendo con appositi teli l’ambiente intorno al plinto andando così a creare una camera bianca nella quale sono stati raccolti tutti i rifiuti prodotti dalla lavorazione.

Allestito il cantiere edile, si è proceduto alla sezionatura di blocchi con peso non superiore alle 2 tonnellate, i quali sono stati successivamente caricati con i mezzi di cantiere e smaltiti in discarica; stesso destino per i contenitori dei liquidi. Tutta l’attività di demolizione controllata è stata eseguita seguendo gli stretti dettami dell’organismo BREEAM, che oltre al recupero e re-immissione sul mercato del materiale demolito, pretende una particolare attenzione per l’ambiente richiedendo che vengano anche protette le caditoie presenti per strada onde evitare sversamenti pericolosi nel circuito fognario.